Il mare dal punto di vista bielorusso

La ricetta dell’antipasto Il mare dal punto di vista bielorusso di Danilo D’Ambra

Il mare dal punto di vista bielorusso di Danilo D'Ambra
Il mare dal punto di vista bielorusso di Danilo D’Ambra

Le condizioni climatiche della Bielorussia, con un inverno che sembra non finire mai, non sono certo le più adatte per un’agricoltura varia e abbondante, anche la cucina nazionale ne patisce alquanto e i piatti tradizionali si basano quasi esclusivamente su barbabietole, patate, panna acida, carne di maiale e pesce. Nel ristorante bielorusso  in Expo però lo chef Danilo D’Ambra ha saputo creare, partendo da prodotti tipici bielorussi, una cucina contemporanea di elevatissima qualità.
Oggi vi proponiamo il suo antipasto, il Mare dal punto di vista bielorusso, un piatto veramente gourmet per stupire i vostri ospiti, sia per i sapori molto particolari e sia per la presentazione molto scenografica che richiama alla mente i quadri futuristi e astratti. La ricchezza e la raffinatezza dell’antipasto il mare dal punto di vista bielorusso, con i suoi piccoli e deliziosi assaggini di pesce, si presta perfettamente per una entrée di grande successo in occasione di pranzi e cene natalizie. Gli ingredienti sono tanti, ma niente panico, la ricetta non è poi così difficile e soprattutto avrà un’ottima resa, facendovi assaporare tutto il gusto del grande Mare del Nord.

E allora tutti in cucina con Danilo, per seguire insieme a lui passo passo la preparazione del suo fantastico antipasto.

Il mare dal punto di vista bielorusso
Ricetta per 6 persone

Ingredienti:
mezzo filetto di salmone fresco (300 gr)
tonno affumicato (meglio prenderlo già fatto, affumicare in casa è decisamente laborioso)
6 filetti di aringa
6 cucchiaini di caviale arancione di salmone
6 cucchiaini di caviale nero
6 uova
6 fette di pane in cassetta
100 gr di burro
250 gr di prezzemolo
1 cipolla rossa affettata a rondelle
1 kg zucchero
1 kg sale
2 lime
ginepro in bacche
erbette e profumi misti
germogli di carota
germogli di rapa rossa
foglie di spinacino
30 gr finocchietto
30 gr aneto
olio extravergine d’oliva
pepe in grani
sale

Categoria: antipasti

Difficoltà: media, più che altro per l’uovo a temperatura controllata e la marinatura del salmone.

Tempo di preparazione: 1 ora oltre a 24 ore per la marinatura

Preparazione:
Salmone marinato al lime e ginepro
Prendete il filetto di salmone e fatelo marinare per 24 h a + 3° ricoperto da una miscela di metà sale e metà zucchero, qualche scorzetta di lime, pepe e bacche di ginepro pressate.
Il giorno seguente sciacquate abbondantemente sotto l’ acqua corrente e sfilettate scartando la pelle. Con i filetti formate una rosa e decorate con un germoglietto.

Carpaccio di tonno affumicato
Dato che il processo di affumicatura risulta difficile a casa è consigliato l’acquisto dal vostro pescivendolo di fiducia

Salmone in tuorlo
Cuocete le uova intere in acqua calda a 63° per un’ora.
Fatele raffreddare e sgusciatele estraendo il tuorlo che avrà una consistenza gelatinosa.
Adagiate il tuorlo su un cucchiaio da tavola ponendo al di sopra del caviale arancione (salmone) e un germoglio di carota.

Bruschetta salata al burro verde, aringa e cipolla
Fate marinare i tranci di aringa nello stesso modo in cui avete fatto marinare il salmone, sostituendo le scorze di lime e ginepro con finocchietto e aneto.
Una volta preparato il pesce dorate dei crostini in forno a 180° per 4 minuti.
Cospargeteli di burro verde e adagiatevi sopra i filetti decorandoli con anelli di cipolla tagliati sottili.

Preparazione del burro verde:
Fate fondere il burro e nel frattempo inserite in un cutter/mixer da cucina il prezzemolo, foglie e gambi interi, versateci sopra il burro e mixate fino ad ottenere un liquido verde molto fine.
Versate il composto in uno stampo e lasciate raffreddare.

Caviale nero (uova di lompo)
Posizionate il caviale su una fogliolina di rapa rossa accompagnato da un ricciolo di burro e una goccia di vodka bianca.

Buon appetito e alla prossima ricetta!