Lo street food corner di Zen Express conquista i visitatori di Expo
Qualche sera fa abbiamo fatto uno strappo alla regola e, anzichè cenare in uno dei nei vari ristoranti di Expo, dopo averne sentito parlare benissimo proprio da tutti, e affidandoci quindi alla saggezza popolare della famosa locuzione latina “Vox populi, vox Dei“, siamo andati a provare con due amici lo street food dello Zen Express. Questo piccolo street food corner si trova proprio dietro al padiglione dell’Angola, con una “succursale” nei pressi del padiglione della Cina. Lo spazio per sedersi non è tantissimo, in quanto i 4 tavoloni e le panche in legno sono in condominio e da condividere quindi con altri due food truck, ma la location è molto tranquilla, con un grazioso praticello da un lato, un braccio del canale Villoresi dall’altro e, soprattutto, ben lontana dal caotico Decumano.
Lo Zen Express nasce da una brillante intuizione e dalla lungimiranza di Luigi-san, l’imprenditore cinese titolare di una nota azienda di import-export milanese, che ha voluto proporre all’Esposizione Universale di Milano alcuni piatti giapponesi ancora poco conosciuti in Italia, ma già molto apprezzati dai veri foodies.
Le gestioni dei due corner in Expo sono state affidate rispettivamente ad Andrea e a Enzo-san, italiano di nascita, ma orientale inside per esperienze lavorative e di vita. Dopo un lungo affiancamento agli chef giapponesi Matzubara-san, titolare del ristorante Ryukishin di Osaka, Kita-san e Kuno-san, che sono rimasti a Expo fino a metà luglio, Enzo ha ora la responsabilità e l’onore di cucinare per i visitatori uno tra i piatti giapponesi più tradizionali e meno conosciuti in Italia, il Ramen. Questi noodles in brodo sono originari della Cina, ma è solo grazie alla rivisitazione della ricetta secondo la fine arte culinaria dei giapponesi che questo piatto ha raggiunto le vette della gastronomia orientale.
Continue reading