Ristorante della Bielorussia Kali Laska in Expo

Alta cucina creativa con ingredienti tradizionali al ristorante della Bielorussia in Expo

ristorante della Bielorussia in Expo
ristorante della Bielorussia in Expo

Il padiglione della Bielorussia, con la sua collina erbosa tagliata a metà dalla ruota della vita, raffigura una specie di grande mulino ad acqua e porta in primo piano il grande problema del forte deficit idrico del paese. La carenza di acqua non permette infatti alla “Russia Bianca” di disporre di una grande varietà di prodotti agricoli e perciò la cucina nazionale è alquanto limitata, basata quasi esclusivamente su barbabietole, patate, panna acida, carne di maiale e pesce.
Il ristorante della Bielorussia Kali Laska è situato nella semisfera di destra del padiglione: una manciata di tavoli ben distanziati tra loro, in una saletta non tanto grande ma decisamente accogliente. Il Kali Laska è un locale semplice dal design essenziale in  stile nordico in cui dominano colori chiari, arredato privilegiando l’impiego di materiali naturali, dal legno di faggio di parquet, sgabelli e basi a forma di ruota della struttura dei tavoli, alle stuoie a graticcio che ricoprono le pareti.
Anche la mise en place è davvero molto gradevole: belle tovagliette, piatti dalle forme inconsuete e profumate piantine di rosmarino a far da centrotavola.
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10 aperitivi Expo da non perdere

Champagne, spumante, birra o cocktail per i migliori 10 aperitivi Expo

La moda tutta milanese dell’aperitivo ha traslocato sul Decumano in Expo e, con qualche piatto di rinforzo, può essere una valida alternativa a una cena completa, un po’ per ragioni di tempo a disposizione, sempre così presi dalla scoperta del mondo Expo e a volte, purtroppo, dalle lunghe code in alcuni padiglioni, un po’ perchè l’ape in Expo è sinonimo di una serata diversa dal solito, magari in compagnia dei nostri fidanzati o di un gruppo di amici.
Le proposte sono tante e molto varie, in grado di soddisfare qualsiasi gusto o preferenza, dallo champagne allo spumante italiano, dai cocktail ai freschi boccali di birra, quasi tutti i ristoranti e i corner del padiglioni offrono ai visitatori di Expo l’opportunità di gustare le proprie eccellenze. Noi ne abbiamo provati alcuni, forse i più rappresentativi, per realizzare questa nostra piccola guida dei 10 aperitivi Expo nella quale potrete sicuramente trovare qualche ottimo suggerimento. Come sempre le nostre proposte non vogliono essere una vera classifica, e quindi, i 10 aperitivi Expo sono presentati elencati per padiglione e food corner, in rigoroso ordine alfabetico.

Brasile
Proprio sotto la grande rete del padiglione, con ingresso diretto anche dalla parte posteriore dell’edificio, si apre il luminoso bar-ristorante del Brasile. Un lungo bancone e comodi divanetti in vimini dall’andamento sinuoso sono in attesa degli appassionati dei cocktail e in particolare dell’aperitivo.
Tra le tante possibilità, scritte con un gessetto bianco sulla grande lavagna alle spalle dei barman, o meglio, delle barman, noi abbiamo scelto un vero classico, il must brasileiro per eccellenza, la caipirinha.
Dopo aver fatto lo scontrino, la graziosa menina verdeoro, mette tutte le sue energie per shakerare gli ingredienti e prepararci un cocktail a dir poco generoso. Il risultato è eccezionale, il cocktail è perfetto, fresco, dissetante e riempie quasi completamente un grande bicchierone, praticamente una pinta di caipirinha!

10 aperitivi Expo caipirinha padiglione Brasile
10 aperitivi Expo caipirinha padiglione Brasile

 

Cosa si beve: diversi cocktail brasiliani
Prezzo: 10 euro
Dove: al pian terreno del padiglione. Continue reading

Ristorante russo: in carrozza, si parte!

Dalla Russia con amore per una cena romantica in Expo al ristorante russo

Carrozza ristorante russo in Expo
Carrozza ristorante russo in Expo

All’uscita posteriore del padiglione della Russia, c’è una piccola stanza rettangolare che attira l’occhio di tutti i visitatori, una saletta splendida che sembra essere uscita da una scena di Ritorno al Futuro, icona del cinema anni ’80. E come McFly e Doc, in Back to the Future 2, ci ritroviamo catapultati all’inizio del secolo scorso. Infatti, il ristorante russo è ambientato in modo eccellente all’interno di una riproduzione dell’elegante carrozza ristorante della Transiberiana, ricostruita nei minimi particolari, boiserie, passatoia e punti luce compresi, con tanto di valigie, ombrelli e retini per farfalle sulla cappelliera e il paesaggio della grande Madre Russia che scorre sugli schermi posti sui finestrini.
La scelta di ricreare un vagone d’antan della Transiberiana probabilmente non è dovuta al caso, ma potrebbe essere un riferimento all’Esposizione universale di Parigi del 1900, quando la ferrovia più lunga del mondo, con i suoi ben 9288 chilometri, fu  presentata ufficialmente al grande pubblico.
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