Café Fairmont, il bon ton della Riviera in Expo

La gestione impeccabile di Café Fairmont Monte Carlo per Bistro, il ristorante del padiglione del Principato di Monaco

Café Fairmont ristorante padiglione Monaco in Expo
Café Fairmont ristorante padiglione Monaco in Expo

A volte è difficile spiegarne il perchè, sarà per quell’atmosfera tranquilla, per quell’eleganza innata e mai ostentata e per il senso di ospitalità delle persone che ci lavorano, ma ci sono ristoranti dove ci si sente da subito a casa. E il ristorante Bistro del Padiglione Monaco in Expo per noi è proprio uno di questi luoghi. All’interno, in un’atmosfera sobria ma chic, trovano posto pochi tavoli quadrati di dimensione generosa,  ben apparecchiati  e ben distanziati tra loro;  davanti al padiglione, un elegante déhors per un aperitivo o per cenare all’aperto.
Continue reading

Ristorante spagnolo Bar de Tapas in Expo

Cena easy ma poco cheap al ristorante spagnolo Bar de Tapas

Ristorante spagnolo Bar de Tapas in Expo
Ristorante spagnolo Bar de Tapas in Expo

Il padiglione della Spagna in Expo ha ben tre punti di ristoro: il bar esterno Ses Salines, il ristorante gourmet al piano superiore El Altillo, “altillo” soprattutto nei prezzi e il Bar de Tapas al pian terreno. Trovare l’ingresso giusto del ristorante spagnolo Bar de Tapas, soprattutto quando la stanchezza inizia a farsi sentire dopo 15 km di cammino sotto il sole cocente, diventa però un’impresa non da poco. Ci rivolgiamo dapprima alla gentile chica che sta davanti alla porta del ristorante Bar de Tapas con il menu in mano, ma in un inglese piuttosto claudicante ci fa capire che l’ingresso è sbagliato e dobbiamo entrare da un’altra parte. Anche alla porta laterale però ci rimbalzano, invitandoci a recarci sul retro del padiglione. Una vera caccia al tesoro, ma desiderando riassaporare l’atmosfera di passate vacanze in Spagna, non ci lasciamo scoraggiare e finalmente troviamo l’ingresso … e la coda. I tempi di attesa, essendo solo in due, però sono irrisori, un tavolo si libera quasi subito e la camarera ci conduce, attraverso una giungla di tavoloni di legno e panche con belle tovagliette di carta colorate che ricordano il Graffitismo anni ’80 di Keith Haring, al nostro desco alto un metro e mezzo da terra, che dividiamo con altre sei persone.
Continue reading